ITS “MARCHI-FORTI”, sede di Monsummano Terme (PT)
Anna Paola Migliorini
Chiara Cecchi, Elena Guerri
Scuola Secondaria di Secondo grado, Istituto tecnico Economico
Partecipano al giornalino gli alunni di tutte le classi dell’istituto su base volontaria
Tutti gli anni da ottobre a maggio
L’attività si lega all’educazione della memoria, fondamentale affinché la memoria stessa si mantenga sempre attiva al fine di “aprire” le menti degli studenti verso quel pensiero critico che permette loro di essere cittadini consapevoli e liberi nella società. La memoria, comunque, non si rivolge “solo” agli studenti, ma dal mondo della scuola deve raggiungere la comunità: è in questa ottica che il giornalino d’istituto esplica la sua finalità. Il nostro istituto, infatti, nella costante ricerca di un dialogo aperto e flessibile con il suo territorio, intende saper cogliere aspetti di una realtà estremamente diversificata, realizzando i propri interventi secondo i bisogni di crescita dell’utenza e delle famiglie. Ultimamente si assiste nel nostro Paese come, in questa “era tecnologica” che stiamo vivendo, i ragazzi parlano poco e scrivono sempre meno: poiché lo sviluppo e l’ampliamento della parola è sviluppo anche del pensiero e della socializzazione in un contesto di interazione logica, critica, morale e interdisciplinare, risulta necessario individuare degli strumenti che da una parte consentano agli alunni di liberare le proprie potenzialità e dall’altra di ampliare le proprie conoscenze che risultano più appropriate, più ricche e più generative.
La redazione formata dagli alunni dà loro l’opportunità di leggere il proprio presente, di esprimersi, comunicare dentro e fuori l’habitat scolastico attraverso un processo di apprendimento che segue la logica della ricerca, progettazione e rielaborazione creativa della conoscenza e della realtà. I ruoli svolti dagli alunni sono quelli di una redazione giornalistica: dal giornalista, all’addetto alla parte informatica (il giornalino ha anche un account Instagram), al curatore delle immagini, al grafico che si occupa dell’impaginazione. La redazione si suddivide, poi, in sottogruppi che seguono le diverse rubriche. Da quest’anno gli articoli diventano “multimediali” con l’aggiunta di QR code che rimandano a contenuti speciali.
Recuperare le abilità di base trasversali a tutte le discipline come lettura, comprensione e rielaborazione di un testo; stimolare la creatività e l’espressività degli studenti per permettere l’utilizzo delle proprie competenze in contesti multidisciplinari; favorire e potenziare la lettura, la scrittura ed altre forme di espressione come processo comunicativo; promuovere attività di gruppo, sia di ricerca che di approfondimento autonomo su diverse tematiche; conoscere e saper utilizzare vari strumenti e linguaggi; rendere visibili, documentabili e comunicabili il vissuto didattico degli alunni, dei docenti e delle attività organizzate dall’Istituto; promuovere una propria identità culturale sul territorio.
Alternati momenti teorici (lezioni frontali) e pratici (didattica laboratoriale) utilizzando le metodologie del cooperative learning, peer-teaching, ricerca-azione al fine di raggiungere un apprendimento collaborativo (modalità di apprendimento che si basa sulla valorizzazione della collaborazione all’interno di un gruppo di allievi).
Pubblicazione dei numeri del giornalino sia in forma cartacea che in forma digitale nel sito dell’istituto.
LINK all’archivio con tutti i numeri di “Voci dal Corridoio”
La redazione formata dagli alunni è risultata vincente nella realizzazione di articoli che hanno toccato la cultura, la memoria e l’attualità; il lavoro di gruppo porta, attraverso la conoscenza degli argomenti che fanno parte delle varie pubblicazioni, all’ educazione al rispetto, alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva: da notare che ogni anno sono pubblicati dei numeri monografici sulla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il Giorno della Memoria, il Giorno del Ricordo e altre ricorrenze.